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Corriere dell'Alto Adige, 27 dicembre 2020

 

Pacifici era in carcere per stalking. La rabbia dei genitori. È morto in circostanze che i suoi familiari considerano sospette, chiedendo che venga fatta chiarezza. Si tratta di Davide Pacifici, 43 anni, di Frosinone ma che viveva da tempo in Alto Adige e lavorava come cassiere in un supermercato a Bolzano. Secondo quanto riferito da "Il Messaggero", l'uomo da circa 10 giorni si trovava in carcere perché la ex compagna lo aveva denunciato per stalking.

Nei giorni scorsi Davide Pacifici aveva accusato delle difficoltà respiratorie ed aveva chiesto di poter essere visitato perché stava molto male. Trasportato presso l'ospedale di Frosinone, l'uomo è morto dopo poche ore. Il padre ha presentato denuncia contro ignoti presso la caserma dei carabinieri chiedendo il sequestro delle cartelle e della salma.

Il padre chiede di sapere la verità circa questo decesso improvviso del figlio. Gli inquirenti hanno già sequestrato la cartella clinica dopo la denuncia presentata dai genitori, per cercare di capire il motivo della morte improvvisa del figlio. Pacifici aveva chiesto con urgenza l'intervento del medico a causa di difficoltà nel respirare, ed aveva anche una gamba gonfia con tumefazioni.

La situazione poi era precipitata nel giro di poche ore e nemmeno il trasferimento all'ospedale aveva permesso ai sanitari di salvargli la vita. Domani il medico legale incaricato dalla Procura di Frosinone effettuerà l'esame autoptico sulla salma.