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di Antonella Barone


gnewsonline.it, 20 ottobre 2020

 

È stato firmato nei giorni scorsi da Elisabetta Zancone, dirigente scolastico dell'Istituto superiore "Petrucci - Ferraris - Maresca" di Catanzaro, e Angela Paravati, direttore della Casa Circondariale Ugo Caridi, il protocollo d'intesa che ha dato il via al La didattica per... Ri-dare un sorriso, progetto che all'esperienza formativa dell'Alternanza scuola-lavoro aggiunge il valore della solidarietà.

Gli allievi del corso di odontotecnica (classi IV e V) realizzeranno, infatti, protesi dentarie per i detenuti indigenti che ne hanno bisogno e che costituiscono una percentuale non trascurabile dei pazienti odontoiatrici negli istituti penitenziari. Un problema che riguarda soprattutto persone dipendenti dall'uso di droghe causa di serie patologie dell'arcata dentaria. La mancanza dei denti, riscontrabile anche in soggetti giovani, e la derivata difficoltà nel masticare compromette anche la dieta con conseguenti carenze nutrizionali che vanno ad incidere sul generale stato di salute.

Il Servizio sanitario nazionale assicura le cure conservative ed estrattive ma la prestazione di protesi mobili non fa parte dei Livelli Minimi di Assistenza e pertanto è a pagamento. Grazie al progetto contenuto nell'accordo tra la casa circondariale e l'Istituto superiore, i detenuti che versano in condizioni di necessità, potranno tornare non solo a mangiare ma anche a parlare e sorridere in quanto, com'è noto, la mancanza di denti può condizionare anche l'espressione fonetica e le relazioni sociali.

"La didattica per... Ri-dare un sorriso" è la risultanza di una serie di contributi che comprendono le prestazioni volontarie di oltre venti odontoiatri, materiale protesico offerto da ditte specializzate e l'inserimento del tutto, da parte dell'Azienda Sanitaria Provinciale, nel più vasto progetto di Odontoiatria sociale regionale.