sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

histonium.net, 18 giugno 2020

 

Stato di agitazione della Polizia penitenziaria di Vasto per effetto di un'ultima disposizione che indica nella struttura di Torre Sinello la "sede ricettiva da destinare alle persone arrestate di tutta la Regione Abruzzo, che dovranno essere tenute in osservazione quale misura di contenimento nella diffusione del Covid-19".

A segnalarlo, in una nota, le organizzazioni sindacali Sappe, Cnpp, Osapp, Cgil, Cisl e Uil, quelle maggiormente rappresentative del personale del Corpo Polizia Penitenziaria in servizio alla Casa Lavoro di Vasto che parlano di "ennesimo e grave atto unilaterale dell'Amministrazione penitenziaria le cui conseguenze, come di solito, ricadono sull'esiguo personale che presta servizio nell'istituto di pena vastese".

Si legge nella nota: "Questa volta, senza preventivo coinvolgimento delle rispettive rappresentanze sindacali di comparto, ha individuato nella Casa Lavoro di Vasto quale sede ricettiva da destinare alle persone arrestate di tutta la Regione Abruzzo, che dovranno essere tenute in osservazione quale misura di contenimento nella diffusione del Covid-19.

Questa decisione, tra l'altro presa in modo repentino dal Provveditore Regionale per le regioni Lazio, Abruzzo e Molise, senza adeguati provvedimenti a supporto, crea pregiudizio alle già esigue risorse di personale, carenti del 30% circa, con ricadute peggiorative sull'organizzazione del lavoro, di sicurezza sanitaria che interessa oltre gli interessati, le proprie famiglie e più in generale tutta la Città di Vasto.

Per questi motivi - si conclude nel documento diramato dalle sigle sindacali - le scriventi organizzazioni sindacali proclamano lo stato di agitazione e la conseguente protesta dell'astensione della fruizione della mensa di servizio, non escludendo altre azioni più eclatanti, qualora l'Amministrazione non porrà in essere adeguati e urgenti provvedimenti tesi al rispetto delle regole, delle prerogative del personale e risorse necessarie a garanzia dell'incolumità di tutti operatori".