Il Secolo XIX, 13 novembre 2019
Il Tribunale di Genova ha sottoscritto l'Accordo di rete per l'istituto di messa alla prova "come espressione di educazione alla legalità e di responsabilità verso la comunità", aprendo due sportelli di informazione ai cittadini (uno al Tribunale di Genova, l'altro al l'ex tribunale di Chiavari).
Possono accedere alla misura, sotto determinate condizioni i soggetti imputati per i reati puniti conia sola pena pecuniaria o con la pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro anni, sola, congiunta o alternativa alla pena pecuniaria, nonché per i delitti indicati dal comma 2 dell'articolo 550 del Codice di procedura penale.
Sospeso il procedimento, l'imputato viene affidato all'ufficio di esecuzione penale esterna (Uepe). Le attività prevedono il lavoro per pubblica utilità, il risarcimento e la mediazione con la vittima.