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di Matteo Bellinazzi


estense.com, 30 ottobre 2019

 

Entra nella Casa circondariale di Ferrara il progetto promosso dall'Associazione nazionale tributaristi Lapet. Una nuova, grande occasione per i detenuti del carcere di via Arginone di Ferrara. Arriva nelle carceri "Apprendere ad imprendere" il progetto, unico nel suo genere, promosso dall'Associazione nazionale tributaristi Lapet ai fini rieducativi della popolazione detenuta, e che ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Comune di Ferrara.

Scopo dell'iniziativa è ridurre il rischio di recidiva, favorendo il reinserimento dei detenuti nelle attività economiche e lavorative, sostenendone il pieno reinserimento sociale. Il progetto è stato presentato ufficialmente nella mattinata di martedì 29 ottobre 2019 presso la casa circondariale di Ferrara alla presenza delle autorità civili e militari.

In rappresentanza dell'amministrazione comunale sono intervenuti gli assessori Angela Travagli (attività produttive) e Cristina Coletti (politiche sociali) che hanno rinnovato la presenza dell'amministrazione a fianco del progetto, fondamentale per "impostare - dice Coletti - il sistema carcerario alla rieducazione dei detenuti e al recupero sociale degli stessi come base per contrastare il fenomeno della recidiva, oggi diffuso al 70% in Italia".

Ad esporre il progetto il presidente nazionale Lapet Roberto Falcone, venuto appositamente da Roma. "Riteniamo - afferma Falcone - che tale iniziativa possa contribuire a fornire strumenti efficienti per indicare un nuovo percorso a coloro che una volta scontata la pena cercheranno di ricollocarsi nel mondo del lavoro, con la possibilità anche di avviare un'attività privata commerciale".

La mattinata è poi proseguita con l'intervento tecnico e formativo di Riccardo Bizzarri, coordinatore nazionale del Centro studi tributaristi Lapet, che ha ricordato come "tale iniziativa si muova su solide basi e che ha già coinvolto, con ottimo successo, da ormai cinque anni, studenti delle classi IV e V degli istituti superiori, con l'obiettivo di integrare le competenze acquisite nel loro percorso di studi, con le esperienze concrete di imprenditori e professionisti".

Bizzarri ha poi ribadito "la massima disponibilità dell'Associazione Tributaristi, capillare in tutta Italia, a essere un punto di riferimento per tutti coloro che una volta liberi cerchino aiuto per costruire le basi della propria attività d'impresa". Durante il corso verranno trasferite conoscenze utili ad affrontare il rapporto con le pubbliche amministrazioni, con l'amministrazione finanziaria, oltre alle competenze relazionali necessarie a gestire i rapporti con clienti, dipendenti, utenti e fornitori.