sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

di Irma Annaloro


corrierelbano.it, 30 ottobre 2019

 

Il forte interesse per il mondo della scrittura e la voglia di misurarsi ogni giorno con nuove opportunità. I detenuti della Casa di reclusione di Porto Azzurro hanno incontrato lo scrittore Alessandro Orlandini. Un pomeriggio dedicato ai libri, alla scrittura, alla cultura e, in generale, a tutte le produzioni - componimenti poetici, racconti, storie di vita vera - nate all'interno del carcere elbano.

L'incontro si è tenuto all'interno della sala polivalente della struttura. È stato organizzato dall'associazione di volontariato Dialogo e dall'area educativa della Casa di reclusione. Presenti i docenti delle classi interne al carcere e nove classi superiori. Al centro del dibattito soprattutto il genere fantasy, dalla sua nascita fino ad oggi. Orlandini ha parlato delle sue esperienze maturate nel corso di diverse fiere e altri eventi letterari, dei tredici anni di attività, del duro lavoro che si nasconde dietro al mondo dell'editoria.

Spunti di riflessione ma anche qualche considerazione sul futuro per i molti detenuti che all'interno della Casa di reclusione dedicano diverse ore alla scrittura. Tanto che è emersa anche la voglia di poter raccontare, e raccontarsi, al di fuori del carcere, per far conoscere le loro esperienze di vita all'interno della struttura detentiva. Per il momento soltanto un'ipotesi. Poi, chissà.