sito

storico

Archivio storico

                   5permille

   

Corriere della Sera, 2 agosto 2019


L'amministrazione Trump si starebbe preparando - secondo il Washington Post - a ritirare migliaia di truppe in cambio di alcune concessioni da parte dei talebani, che comprendono un cessate il fuoco e la rinuncia a dare asilo ad al-Qaeda. L'amministrazione Trump si prepara a ritirare migliaia di truppe dall'Afghanistan in cambio di concessioni dai talebani nell'ambito di un accordo preliminare per mettere fine alla guerra che va avanti da quasi 18 anni.

A riportare la notizia il Washington Post secondo il quale il piano imporrebbe ai talebani di trattare un più ampio accordo di pace direttamente con il governo afgano, e potrebbe ridurre il numero delle truppe dalle attuali 14mila unità a 8-9 mila. Il piano sta prendendo forma dopo mesi di trattative fra i talebani e Zalmay Khalilzad, un diplomatico americano nato in Afghanistan nominato da Donald Trump lo scorso anno per il rilancio delle trattative.

Secondo indiscrezioni, l'accordo potrebbe essere finalizzato prima delle elezioni presidenziali afgane in settembre. La proposta, aggiunge il Wp, potrebbe essere accolta con scetticismo da alcuni negli Stati Uniti e in Afghanistan che dubitano dell'onestà dei talebani e sulla capacità degli Usa di verificare il rispetto dell'intesa. Ma se approvato l'accordo rappresenterebbe il passo più significativo per mettere fine alla guerra, un obiettivo che ha un appoggio bipartisan.