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Agi, 29 ottobre 2010

Si sono conclusi con l’approvazione di un ordine del giorno a maggioranza i lavori del Consiglio regionale sullo schema di attuazione dello statuto speciale della Regione in materia di sanità penitenziaria. Il documento ha avuto i voti favorevoli della maggioranza. Il gruppo Comunisti-Sinistra sarda-Rosso Mori ha votato contro, mentre si sono astenuti Pd, Idv e i consiglieri Fli, Ignazio Artizzu e Matteo Sanna, ai quali si aggiunto Antonio Pitea (Pdl).
L’ordine del giorno dà parere favorevole allo schema di attuazione della Regione e impegna la Giunta a operare per mantenere il trasferimenti dei fondi statali a copertura delle spese per la sanità penitenziaria e assicurare che l’ammontare sia sempre adeguato all’incidenza della presenza dei detenuti e delle strutture presenti sul territorio. Sul fronte del personale si chiede che ci sia effettiva omogeneità nell’inquadramento tra professionalità trasferite e professionalità del servizio sanitario regionale e che si tenga conto del personale in convenzione da almeno cinque anni, come previsto in un emendamento orale proposto dal capogruppo del gruppo Misto, Franco Cuccureddu (Mpa). Infine, si impegna la Giunta a impostare nel più breve tempo possibile la riorganizzazione dei servizi di sanità penitenziaria, in modo da assicurare un utilizzo coordinato ed efficiente di risorse e personale su tutto il territorio. Il Consiglio verrà riconvocato a domicilio. Al termine dei lavori è stata convocata una conferenza dei capigruppo.