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genovaquotidiana.com, 25 gennaio 2022


Il detenuto era stato trasferito al San Martino Rianimazione, ma non ce l'ha fatta. È il secondo uomo che muore quest'anno nelle carceri liguri. Un altro detenuto era morto al Villa Scassi dopo aver respirato il fumo nella sua cella, nel carcere di Sanremo, a cui lui stesso aveva dato fuoco.

Il trentatreenne, con fine pena nel 2025 per reati di estorsione e lesioni personali, si è appeso alle grate della finestra utilizzando un lenzuolo. È successo nella sesta sezione a Marassi, al piano terra. I poliziotti erano immediatamente entrati, avevano staccato il cappio e avevano iniziato le prime manovre di primo soccorso, sottraendolo - solo momentaneamente, purtroppo - a morte certa.

Un altro detenuto era morto all'ospedale Villa Scassi il 7 gennaio scorso, dopo venti giorni di agonia. Il 18 dicembre aveva dato fuoco al materasso della sua cella nel carcere di Sanremo. Si trovava in isolamento perché positivo alla tubercolosi. È stato proprio per protestare che il trentanovenne aveva dato fuoco alla cella. Cinque gli agenti che, gettandosi al salvataggio, erano rimasti intossicati.