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Ansa, 6 dicembre 2010

 

La Presidenza della Regione informa che si è riunito oggi, lunedì 6 dicembre, l’Osservatorio ex art. 7 del Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione Valle d’Aosta, presieduto dal Presidente della Regione Augusto Rollandin.

Tra i punti di rilievo, la situazione della sanità penitenziaria, per la quale, oltre all’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 19 novembre scorso delle Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Valle d’Aosta recanti il trasferimento di funzioni in materia di medicina e sanità penitenziaria, si è preso atto con favore del lavoro congiunto tra l’Assessorato della sanità, la Direzione del carcere e l’Usl, che ha permesso di far fronte alle emergenze e che consentirà di organizzare al meglio tale ambito con l’applicazione della norma di attuazione.
È stato inoltre comunicato che proseguono con successo, grazie all’intervento della Sovraintendenza agli studi, gli interventi di alfabetizzazione linguistica destinati ai detenuti stranieri per l’apprendimento della lingua italiana e i corsi di alfabetizzazione informatica. Nell’ambito formativo, sono in fase di realizzazione le iniziative promosse dall’Agenzia regionale del lavoro e co-finanziate dal Fondo Sociale Europeo: un corso di formazione per addetto alla aree verdi e alle piccole manutenzioni, laboratori di scultura e grafica, percorsi di orientamento e tirocini di formazione. Procede inoltre l’attività di lavanderia interna avviata nell’aprile di quest’anno, per la quale esistono prospettive di crescita, mentre dei buoni risultati sono stati ottenuti nell’inserimento lavorativo dei detenuti.
Infine, un plauso è stato espresso per la pubblicazione del nuovo giornale “Pagine speciali”, realizzato dai detenuti a seguito di un corso di giornalismo promosso dall’Agenzia del lavoro, dall’Enaip e dall’Associazione valdostana Volontariato carcerario e finanziato con fondi europei.
Il Presidente Rollandin ha ribadito che “l’impegno dei diversi soggetti - la Regione, la Direzione della Casa Circondariale ed anche il volontariato - ha permesso di raggiungere risultati soddisfacenti, grazie anche alla confermata stabilizzazione del dottor Minervini alla direzione del carcere, alla sua esperienza e agli sforzi da lui realizzati. Per i prossimi mesi saremo impegnati nel definire le linee applicative della nuova norma di applicazione in materia sanitaria, attraverso la legge regionale e la nuova organizzazione che ne conseguirà. Sono passaggi essenziali che abbiamo deciso di realizzare sin dall’inizio in perfetto raccordo tra Regione, Direzione della Casa Circondariale e Usl”.